Nella vasta letteratura denigratoria su Carl Schmitt il periodo della sua adesione al regime è data come un fatto acquisito e privo di aspetti in se problematici. L'intento denigratorio non mostra interesse a ricostruire i termini esatti in cui Schmitt al pari di moltissimi altri cittadini dell'epoca pensò di aderire ad un regime che sembrava poter risolvere difficili problemi ai quali i politici di Weimar non avevano trovato soluzione. Non è qui nostra intenzione denazificare Carl Schmitt perché non abbiamo mai inteso criminalizzarli per delle opzioni politiche che nella situazione storica sarebbero state lecite per chiunque. Il tempo trascorso e la successione generazionale dovrebbero consentire di superare la condanna moralistica ed ideologica per passare ad una più serena analisi e ricostruzione.
In questo Blog faremo una raccolta sistematica di documenti, editi, inediti, o poco noti tutti riguardanti l'annoso problema del nazismo di Schmitt. Con opportuni collegamenti renderemo il tutto unitario. In questo daremo una visione d'insieme del materiale via via raccolto. Vanno in questo senso le Memorie di Günther Krauss che abbiamo già pubblicato ed ora segue un documento di 14 pagine originale dove l'Ufficio di Rosenberg nel gennaio 1937 pronunciava una sorta di scomunica di Schmitt dal punto di vista dell'ortodossia nazista, della quale Anfred Rosenmber si ergeva a custode ed interprete autentico. Questo dumunento era già stato pubblicato da noi in traduzione italiana e nell'originale tedesca sulla rivista Behemoth, negli anni in cui fu da me diretta. Viene qui ripresa l'ottima prefazione di Günter Maschke, ma ci riserviamo di arricchirla con una documentazione iconografica e rivedendo le annotazioni.
21 aprile 2006
Documenti nazisti contro Carl Schmitt.
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