21 aprile 2006

Alfred Rosenberg contro Carl Schmitt: 4. La spada temporale.

La spada temporale

Carl Schmitt unisce politica e cattolicesimo in modo tale che tutti gli ambiti del potere possano diventare strumenti della Chiesa cattolica. Della concezione del mondo cattolica egli dice che “tutte le possibilità e forme politiche diventano un mero strumento dell’idea da realizzare” (38). Noi sapremo apprezzare particolarmente queste ammissioni per il fatto che il libro “Cattolicesimo romano e forma politica” reca l’Imprimatur [39]. “Al politico inerisce l’idea, poiché non c’è politica senza autorità, né c’è autorità senza un ethos della convinzione” (40). Per questo “il cattolicesimo può trattare come controparte egualmente legittima” (41). Il pensiero giuridico serve alla traduzione dell’idea cattolica in potere politico. “Alla base dell’argomentazione cattolica c’è uno speciale modo di pensare che si interessa alla direzione normativa della vita sociale, umana e che dimostra con i mezzi di una logica specificamente giuridica” (42). “Nel mondo della rappresentazione vive l’idea politica del cattolicesimo e la sua forza della triplice grande forma: la forma estetica della dimensione artistica, la forma giuridica del diritto e infine il glorioso splendore di una forma di potere storico-universale” (43). Della Chiesa cattolica dice: “tutti quelli che l’hanno conosciuta hanno sempre ammesso che è la depositaria, in grande stile, dello spirito giuridico e la vera erede della giurisprudenza romana” (44).

* Traduzione dal tedesco di Antonio Caracciolo, apparsa in "Behemoth, n. 5, gennaio-giugno 1989, p. 29-38.

NOTE

(38) CS, Römischer Katholizismus..., cit., l0.
[39] Questo vale soltanto per la seconda edizione, Monaco 1925, Theatiner-Verlag, con l’indicazione: Monachii, il 17.VI1.1925, nella casa editrice G. Degenbeck.
(40) CS, Römischer Katholizismus..., cit., 35.
(41) Ivi, 62.
(42) Ivi, 45.
(43) Ivi, 45.
(44) Ivi, 45.

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