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CARL SCHMITT
Saggi di diritto costituzionale
dagli anni 1924-1954
Materiali per una dottrina della costituzione
Materiali per una dottrina della costituzione
Traduzione condotta sulla seconda edizione tedesca del 1958,
invariata rispetto alle precedenti e successive.
Mentre già traducevo la "Verfassungslehre” ricevetti da Carl Schmitt ai primi anni Ottanta del secolo scorso una copia dei "Verfassungsrechtliche Aufsätze” con l'evidente desiderio e quasi esplicita richiesta che dopo il Der Hüter der Verfassung” e la “Verfassungslehre” seguisse come corpus unitario anche la raccolta di saggi di diritto costituzionali. Fino al 1981 era tale la cattiva fama di Carl Schmitt che nessuno voleva saperne di tradurlo. Dopo mi veniva tolta la sedia sulla quale stavo lavorando e alcune traduzioni che avevo iniziato passarono poi ad altri. Non mi dispiace che vi siano più traduttori che si interessano a Schmitt. Se si considerano i Tagebücher che via via escono, vi è lavoro per tutti. Io però qui sento un obbligo morale a completare un lavoro che in certo senso mi aveva affidato lo stesso Schmitt. Il contratto fra l’editore tedesco e quello italiano era stato fatto, ma sono trascorsi i termini senza che l’editore italiano si fosse mai dato pensiero di avvisarmi dell'avvenuto contratto e senza aver mai stipulato con me il contratto di traduzione, o meglio senza avvisarmi che potevo iniziare un lavoro certamente impegnativo. Non sono i libretti mirabili che Schmitt ha scritto e che richiedono per un traduttore un impegno minore. È un volume di oltre 500 pagine con l'uso di termini tecnici. L’editore tedesco a quanto so ha già percepito il compenso iniziale per il contratto di edizione. Finché era vivo il prof. Joseph H. Kaiser, che era responsabile di tutte le questioni editoriali di Schmitt, avevo un riferimento costante, immediato. Adesso non so più a chi rivolgermi. Avanzando anche i miei anni, e non potendo sapere quante me ne restano, prendo oggi la decisione di dare esecuzione alla volontà di Schmitt, procedendo alla traduzione dei suoi Saggi di diritto costituzionale. Mi concedo ogni comodità di tempo, in armonia con altri miei impegni pubblici e privati, ma resto a disposizione di ogni editore che voglia pubblicare la traduzione che oggi intraprendo con mezzi tecnici e possibilità di discussione e contatto con la comunità scientifica che non erano disponibili all’epoca delle mie precedenti traduzioni. Ovviamente, in questa edizione elettronica, ci si avvarrà delle risorse proprie della rete, ben diverse dalla editoria cartacea. Il testo originale tedesco è totalmente privo di illustrazione, che invece qui verranno attinte dalla rete per rendere più agevole e meno faticosa la lettura a video. Del testo tradotto verrà fatta edizione cartacea, appena un editore italiano ne farà richiesta o imporrà l’alt a questo nostro esperimento. Ripeto: la mia preoccupazione nel dare corso a questa traduzione è di terminare i miei giorni senza aver adempiuto a un un obbligo morale verso il Maestro, al quale dovevo il compimento della traduzione italiana del corpus della sua Dottrina della Costituzione.
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